Silvia Busato

Biografia

Non sono mai stata né grassa né magra, ma per anni non mi sono mai davvero piaciuta.
Durante la pandemia il pensiero verso il mio corpo è diventato sempre più invadente: mi allenavo ogni giorno, mangiavo molto meno di quanto avrei dovuto, mi pesavo di continuo. Ero dimagrita, non molto, ma abbastanza da cambiare il mio corpo e le mie giornate. Le restrizioni alimentari avevano iniziato ad influenzare anche la mia vita sociale e mi avevano portato a rinunciare a uscite e momenti con gli amici per paura del cibo.

Un giorno poi, le mestruazioni non sono più arrivate. Ed in quel momento qualcosa si è mosso dentro di me: ho capito che stavo andando davvero oltre, il mio corpo mi stava dicendo che qualcosa stava iniziando a non funzionare più come avrebbe dovuto.

Quella consapevolezza mi ha dato la forza di cominciare a cambiare direzione. Ho ripreso a mangiare in modo adeguato, ho iniziato ad allenarmi in palestra con una logica diversa, non più per bruciare calorie, ma per prendermi cura di me stessa. Da quel momento il movimento ha cominciato ad essere una priorità ed ha smesso di essere un’ossessione. Certo, non è stato semplice; è stato un percorso lungo e in salita, ma con impegno, costanza e disciplina, sono riuscita a trovare il mio equilibrio e la mia serenità.

Guardando indietro mi rendo conto che quella fase della mia vita mi ha segnata profondamente e mi ha resa ciò che sono oggi: una persona curiosa, che non si accontenta della superficie e vuole capire il “perché” delle cose. È lì che è nato il desiderio di studiare di più, di approfondire come funziona il nostro corpo, cosa succede quando ci muoviamo, quando mangiamo, quando ci ammaliamo. Questo interesse è cresciuto sempre di più, fino a diventare la scelta per il mio futuro: prima la laurea in Biologia della Salute Umana, ora la magistrale in Nutrizione e Sicurezza Alimentare, insieme alla certificazione come personal trainer.
Ancora non so quale sarà il mio futuro, ma so in cosa credo.

Il movimento, l’alimentazione e lo stile di vita non sono solo la forma di prevenzione più potente che abbiamo, ma possono cambiare radicalmente la qualità delle nostre giornate.
Quando capisci davvero quanto possono farti bene, iniziano a diventare un’abitudine.
Diventano parte di te. Diventano automatici. Non hai più bisogno di motivazioni o stimoli particolari: semplicemente, diventano la tua vita.

E quando ti ricordi che il tuo corpo è l’unico posto in cui vivrai per sempre, capisci che prendertene cura è il gesto più grande che puoi fare verso te stesso.

Ed è proprio per questo che, attraverso i miei studi, attraverso lo sport e con il lavoro che sto costruendo, voglio contribuire ad accrescere questa consapevolezza nelle persone, affinché il cambiamento ne sia la naturale conseguenza.